Dizionario di Capoeira (a cura di Cacao)

 

Abadá - Tipo di pantalone, elasticizzato e di colore bianco, utilizzato da alcuni gruppi di capoeira, tra cui il gruppo Soluna.

Academia - (Pronuncia: academìa). Scuola di capoeira: il termine indica sia l'edificio dove si riunisce il gruppo dei capoeiristi, sia il gruppo stesso.

Agogô - Piccola campana doppia di origine africana, in ferro battuto, che si suona con una bacchetta di ferro o di legno. È usato da alcuni gruppi per accompagnare il berimbau nella musica della capoeira.

Aluanda - (Varianti: Aruanda, Aluandê, Aruandê). Vedi: Luanda.

Angola - È il nome (derivato da quello della nazione africana) con cui è conosciuta la capoeira più tradizionale, per distinguerla dalla capoeira Regional introdotta da Mestre Bimba negli anni '30. In genere viene eseguita ad un ritmo più lento e con movimenti più vicini al suolo rispetto alla Regional. Il jogo normalmente dura più a lungo ed enfatizza soprattutto il dialogo fra i due corpi, l'estetica e la ritualità dei movimenti, le strategie e le tattiche del jogo, la malandragem. I giocatori di Angola (angoleiros) tendono a mettere in primo piano i valori "tradizionali" della capoeira, legati alle sue origini africane. Angola è anche il nome del toque utilizzato per l'apertura della roda di capoeira e per il jogo di Angola.

Arame - Nome della corda che unisce le due estremità della verga del berimbau. Un tempo era costituito da interiora di animali, mentre oggi viene usato un filo metallico, generalmente estratto dall'interno di un vecchio pneumatico.

Atabaque - Alto tamburo conico appoggiato direttamente in terra, utilizzato nei culti afro-brasiliani e simile a una conga. Suonato direttamente con le mani, accompagna spesso il berimbau nella musica della capoeira. Ne esistono diverse taglie: in genere più è piccolo, più sono acute le note che produce.

Axé - Nome della forza che muove tutte le cose dell'universo, secondo alcune credenze di origine africana. È anche una formula di augurio usata tra capoeiristi.

Baqueta - Bacchetta in genere in fibra di canna da zucchero - ma anche di legno - che viene utilizzata per percuotere la corda del berimbau.

Batizado - È la cerimonia in cui l'allievo principiante entra ufficialmente nel mondo della capoeira. Dopo aver giocato con un mestre o contra-mestre o allievo formato che lo farà cadere per terra, si vedrà assegnare il suo primo cordão.

Benguela - (Variante: Banguela). Tipo di toque utilizzato per il jogo de chão, in cui i capoeiristi fanno movimenti molto vicini al suolo, che può essere toccato soltanto con i piedi, le mani e la testa.

Berimbau - Strumento musicale molto primitivo, costituito da un arco di legno tenuto in tensione da un'unica corda (arame), che viene percossa con una bacchetta (baqueta). È considerato il simbolo principale della capoeira ed è lo strumento che "comanda" tutti gli altri, indicando il tipo di toque e di conseguenza il tipo di jogo. Normalmente in una roda sono presenti tre diversi tipi di berimbais: il gunga, il medio e la viola o violinha. Tuttavia secondo Mestre Bimba e alcuni suoi allievi nella roda doveva esserci un solo berimbau. Il berimbau può essere accompagnato da vari strumenti, tra cui uno o due pandeiros, un atabaque e, secondo i vari gruppi, anche da agogô, reco-reco ed altri strumenti.

Biriba - (Varianti: biribá, beriba, birimba, imbirimba). Tipo di albero brasiliano i cui rami dritti e abbastanza flessibili sono generalmente utilizzati per le vergas dei berimbais.

Cabaça - Parte integrante del berimbau, cui è collegato da una cordicella e del quale funge da cassa di risonanza. Si ricava da un tipo di zucca che viene seccata, svuotata e in cui viene praticata una larga apertura circolare. Allontanando e avvicinando la cabaça allo stomaco si ottiene un caratteristico effetto di wah-wah. Sono soprattutto le dimensioni della cabaça a determinare i diversi tipi di berimbau (gunga, medio o viola).

Candomblé - Nome di un culto religioso afro-brasiliano, praticato soprattutto a Bahia, in cui le divinità principali sono gli Orixás, sorta di intermediari fra il dio supremo Olurun e i mortali. Fa parte di quelle tradizioni culturali africane in cui probabilmente sono da ricercarsi le origini lontane della capoeira.

Capoeira - Caà-puêra in lingua tupi sta ad indicare boscaglia (caà) che finì di esistere (puêra). Molto più veritiera sembra essere la parola sempre tupi co-puêra, vale a dire campagna (co) abbandonata; la stessa campagna (roça) che una volta lasciata al suo destino si riempie di vegetazione spontanea e si trasforma in boscaglia (mato). L'incontro di razze e le problematiche linguistiche hanno fatto il resto, per esempio trasformando la o in a. Oggi (vedi dizionario menzionato) per capoeira, al femminile si intende foresta vergine che si abbatte per ricavarne legna o per trarne terreno per le coltivazioni; capoeirão, maschile accrescitivo vuol dire folta boscaglia; capoeiro-a, che è stato o che dovrà essere tagliato-a, riferito a boscaglia; capuão, maschile in lingua tupi sta ad indicare un boschetto; capoeira sempre al femminile vuol dire pollaio e capão ladro di galline; capoeira in Brasile è anche un uccello (odontophorus capoeira) chiamato anche uru. Capoeira al maschile vuol dire teppista, malvivente, e capoeiragem al femminile è una lotta libera praticata dalla malavita brasiliana. Un'altra parola interessante è biribà, si tratta di un tipo di albero della famiglia delle anonacee, il cui legno viene utilizzato anche per la costruzione dei berimbau, ma biriba (senza accento), nel Brasile del sud vuol dire campagnolo e come aggettivo, sospettoso-diffidente. E' curioso come da queste numerose e contraddittorie definizioni, venga fuori il profilo di chi pratica la capoeira: Agile come un uccello, sospettoso come chi nascosto tra gli arbusti della campagna è in attesa di acciuffare lo scaltro ladro di galline, libero. E' certo che oggi nel linguaggio comune, la capoeira è un termine che sta ad indicare un tipo di danza-lotta e capoerista è il lottatore di capoeira.

Cavalaria - Detto anche aviso, è un tipo di toque che veniva utilizzato anticamente - quando la capoeira era proibita - per avvisare i capoeiristi dell'arrivo della polizia. Attualmente si usa per i jogos veloci e con movimenti acrobatici.

Caxixí - Piccolo cestino di midollino che contiene al suo interno sementi o piccole conchiglie o sassolini. Viene infilato generalmente al medio e all'anulare della mano destra ed accompagna il suono del berimbau.

Chamada - (ao pé do berimbau). Letteralmente significa "chiamata", ed è fatta dal suonatore di berimbau quando vuole interrompere il jogo o cambiare il tipo di toque o attirare l'attenzione. Suona una serie continua di note gravi e fuori del ritmo: il jogo deve interrompersi e i giocatori tornano "al piede del berimbau".

Chamada - (de Angola). Questo secondo tipo di "chiamata" è fatto da uno dei due giocatori nella roda di Angola: il capoeirista interrompe improvvisamente il suo jogo alzando un braccio o entrambe le braccia, mentre l'avversario torna ai piedi del berimbau, poi si avvicina gradualmente a lui secondo precise modalità, fino a toccarlo e ad iniziare il passo-à-dois. In genere è un modo per riposare e riprendere fiato, o per rompere la dinamica del jogo dell'avversario, o per saggiare la sua abilità nel contatto ravvicinato.

Chula - Termine che indica in generale un canto di capoeira, oppure un canto di media lunghezza, più breve di una ladainha, ma più lungo di un corrido.

Cintura desprezada - Serie di esercizi acrobatici creati da Mestre Bimba, in cui uno dei due giocatori fa compiere un salto mortale all'altro, che deve toccare terra rimanendo in piedi.

Contra-mestre - Grado intermedio tra il professor (allievo formato) e il mestre.

Cordão - Detto anche corda, è la cintura che indica il livello raggiunto dal capoeirista. I colori possono variare nelle diverse academias, ma esistono alcune norme approvate dalla "Confederação Brasileira de Capoeira", che vengono seguite - pur con diverse varianti - da numerose academias, tra cui il gruppo Soluna. Secondo queste norme il cordão deve essere intrecciato con i colori della bandiera brasiliana, secondo la seguente successione (dal principiante all'avanzato): verde, verde/giallo, giallo, verde/blu, giallo/blu, blu. Il cordão blu indica l'allievo formato, che successivamente diventerà contra-mestre, ed avrà una serie di cinture in cui i precedenti colori sono variamente intrecciati con il bianco. Il cordão bianco indica un mestre.

Corpo fechado - (Letteralmente: "corpo chiuso"). Persona che, attraverso speciali riti magici, sarebbe in grado di ottenere l'invulnerabilità del proprio corpo di fronte a diverse armi.

Corrido - Canzone di uno o due versi cantata dal solista e a cui risponde il coro. È il più breve dei canti utilizzati nella roda.

Dendê - Tipo di palma importata in Brasile dai neri africani, dalla cui noce di cocco si estrae un olio tradizionalmente considerato un ottimo medicinale, ma utilizzato anche a fini alimentari e per ungersi il corpo. È dunque un elemento strettamente legato alla cultura nera brasiliana, e l'espressione ter dendê, cioè 'avere dendê', ricorrente in molte canzoni di capoeira, significa essere forti, avere la protezione divina, comportarsi nel modo giusto secondo la tradizione.

Dobrão - Letteralmente "doblone", è la moneta (moeda) che si avvicina e si allontana con l'indice e il pollice della mano sinistra al filo metallico del berimbau, determinando il tipo di suono. Detta anche vintém (nome della moneta da venti reis), può essere sostituita da un disco metallico o da un sasso.

Ginga - (Letteralmente: dondolio). Nome dello spostamento di base della capoeira, principale forma di movimentação in piedi nel jogo.

Golpe - I principali "colpi" di attacco della capoeira si chiamano meia-lua de fora (o meia-lua de frente), armada, queixada, martelo, benção, meia-lua de compasso, chapa, ponteira. I principali golpes desequilibrantes, usati per far cadere l'avversario per terra, sono la rasteira, la banda, l'arrastão, la cruz, la tesoura, la vingativa. Esistono ancora molti altri calci e movimenti, come lo S-dobrado, la chibata, il macaco, la meia-lua solta, la meia-lua armada, l'aú de chibata, l'aú batido, il rabo-de-arraia, la cabeçada, il parafuso, il gancho, il peão-de-mão, il peão-de-cabeça, la palmeada, il galopante, il godeme, la dedeira, la queda de rins ecc.

Gunga - Nome del berimbau basso. Quando è suonato insieme agli altri tipi di berimbau, in genere è quello che tiene il ritmo di base, con pochissime variazioni. Quando il gunga ha un suono particolarmente profondo, prende il nome di berra-boi (letteralmente: "bue che muggisce").

Instrutor - Insegnante di capoeira di grado più basso, a sua volta allievo non ancora formato.

Iuna - Tipo di toque utilizzato per il jogo dei capoeiristi più avanzati (allievi formati, contra-mestres e mestres), lento ed elegante, in cui si usano spesso i movimenti di cintura desprezada. È utilizzato anche per salutare i gruppi e per i funerali.

Jogo - (Letteralmente: gioco). Specie di combattimento ritualizzato in cui due capoeiristas (giocatori di capoeira) si scambiano movimenti di attacco e di difesa secondo un flusso continuo, nello stesso tempo osservando i rituali e i comportamenti prescritti, e seguendo il ritmo stabilito dal berimbau.

Ladainha - (Letteralmente: litania). Canzone di inizio di una roda di capoeira, in genere cantata da un solista e non accompagnata dal coro. In molti gruppi le ladainhas possono essere cantate solo da mestres, contra-mestres o allievi formati. In genere la ladainha - durante la quale i capoeiristi che si apprestano al jogo rimangono accovacciati ai piedi del berimbau - è immediatamente seguita dalla saudação, ma può anche essere seguita da un canto corrido. La ladainha è tipica della capoeira Angola e veniva raramente cantata da Mestre Bimba e da alcuni suoi allievi. Talvolta la ladainha può essere cantata anche come canto corrido.

Luanda - (Varianti: Ruanda, Aluanda, Aruanda, Aluandê, Aruandê ecc.). Capitale dell'Angola, la nazione africana colonizzata dal Portogallo da cui avrebbe avuto lontana origine la capoeira.

Maculelê - Altra forma artistica utilizzata da alcuni gruppi all'interno della pratica della capoeira. Si avvale di una ritmica particolare, diversa da quella della capoeira (solo percussioni, il berimbau è assente), e si "gioca" con due bastoni - e, quando si acquista più pratica, anche con i facões, sorta di spade - che vengono battuti sia da soli sia tra i due giocatori.

Malandragem - Derivata dalla parola malandro ("malandrino, vagabondo, briccone"), indica la scaltrezza, la furbizia, l'arte di ingannare attraverso trucchi e finte, la capacità di anticipare i movimenti dell'avversario con adeguati contrattacchi. Simile alla malícia, è una componente essenziale della capoeira.

Mandinga - Arte magica che implica la profonda conoscenza delle forze della natura e la capacità di utilizzarle per mezzo di speciali riti. Nella capoeira il termine è usato quasi come sinonimo di malandragem o di malícia, ma con in più una connotazione che si riferisce alle sue presunte origini magico-religiose. Chi sa praticare la mandinga prende il nome di mandingueiro.

Medio - È il berimbau dal suono né troppo basso né troppo acuto, detto anche berimbau de centro. Quando è suonato insieme agli tipi di berimbau, ha un ruolo simile a quello della chitarra ritmica: suona il ritmo di base, poi una variazione su quel tema, poi ritorna al ritmo di base, e così via.

Mestre - "Maestro" di capoeira. In origine il titolo veniva assegnato per merito a chi praticava per molti anni - almeno una decina - sia la capoeira sia l'insegnamento di questa disciplina. Oggi molte academias assegnano questo titolo agli studenti che hanno adempiuto particolari requisiti.

Movimentação - La movimentazione di base è fondamentale nel jogo della capoeira, ancora più dei singoli colpi o movimenti acrobatici. I tre principali tipi di movimentação sono la ginga (spostamento in piedi); la negativa e il rolê (spostamenti al suolo); l'aú (spostamento capovolto, la cosiddetta "ruota"). I principali movimenti difensivi sono la cocorinha, la resistência, la queda de quatro e la esquiva.

Nome de capoeira - Soprannome che viene generalmente assegnato ad ogni capoeirista, spesso ufficializzato in occasione del batizado. In origine, quando la capoeira era proibita, serviva a mascherare il vero nome del capoeirista.

Orixá - Vedi alla voce candomblé.

Pandeiro. Sorta di tamburello, accompagna spesso il berimbau nella musica della capoeira.

Passo-à-dois - Letteralmente significa "passo a due", ed è un movimento ritualizzato tipico della capoeira Angola, che si effettua subito dopo una chamada. I due giocatori, una volta venuti in contatto tra loro, fanno insieme tre o quattro passi in avanti, poi tre o quattro passi indietro e così via, finché il capoeirista che ha effettuato la chamada fa segno all'altro di ricominciare - con molta cautela - il jogo.

Patuá - È una specie di amuleto portatore di buona fortuna, secondo il Candomblé. Si dice che chi porta con sé l'amuleto (quem carrega patuá) è padrone della propria vita, è una persona forte, che cammina con Dio. Nelle canzoni di capoeira ricorre spesso l'espressione quem não pode com mandinga, não carrega patuá: significa che chi non sa praticare la mandinga (vedi voce relativa) è anche privo di quelle qualità proprie di chi porta con sé il patuá.

Professor - Insegnante di capoeira, ma non ancora un mestre. In genere è il titolo che si dà agli allievi formati che tengono lezioni di capoeira.

Quadra - Canzone di quattro versi cantata da un solista a cui risponde il coro. È tipica di Mestre Bimba e della capoeira Regional.

Reco-reco - Strumento musicale composto da un segmento di bambù scanalato che viene "grattato" con un bastoncino, usato da alcuni gruppi per accompagnare il berimbau nella musica della capoeira.

Regional - Stile di capoeira creato negli anni '30 da Mestre Bimba. Rispetto alla capoeira Angola enfatizza la verticalità e l'aggressività del jogo, in genere praticato ad un ritmo più veloce, secondo vari toques. La capoeira Regional che viene praticata oggi è comunque piuttosto diversa da quella originaria di Bimba, anche se continua a mettere in primo piano gli aspetti propriamente atletici e l'efficacia come arte marziale.

Roda - Indica sia il luogo dove avviene la sessione di capoeira, sia la sessione stessa. Il nome, che letteralmente significa "ruota", si riferisce al cerchio formato dai partecipanti che definisce lo spazio fisico all'interno del quale i due capoeiristi giocano.

Samba de roda - Tipo di danza di origine bantu, solo indirettamente legata alla capoeira. I partecipanti, compresi i musicisti, formano un cerchio, cantando e battendo le mani. Al centro danza una persona sola o una coppia. Quando un nuovo danzatore vuole entrare e sostituire un altro, gli dà un tipico "colpo di pancia", detto umbigada.

São Bento - Letteralmente significa "San Benedetto" ed è il nome di alcuni tipi di toques, tra cui il São Bento Grande e il São Bento Pequeno ("piccolo") utilizzati prevalentemente per enfatizzare la velocità, la coordinazione e le tecniche di lotta nella capoeira Regional (ma esiste anche, ad esempio, il São Bento Grande de Angola, distinto dal São Bento Grande de Regional).

Saudação - (Letteralmente: saluto). Canzone che spesso segue immediatamente la ladainha, in cui il coro risponde ai vari "saluti" del solista (Viva meu mestre ecc.) e alla fine della quale ha inizio il jogo fra i due capoeiristi.

Seqüência de Bimba - Serie di otto diverse combinazioni di movimenti di attacco e di difesa introdotta da Mestre Bimba e ancora oggi utilizzata come metodo di insegnamento in molte academias.

Toque - È il modo di suonare il berimbau per accompagnare il jogo, secondo brevi ritmiche ben determinate sulle quali si possono fare variazioni e improvvisazioni. I toques principali sono quelli di Angola, di São Bento Grande e São Bento Pequeno, di Cavalaria, di Iuna e di Benguela. Ma ne esistono molti altri, tra cui il Santa Maria, l'Idalina, il Jogo de Dentro, il Cinco Salomão, il Ponha a laranja no chão tico-tico ecc.

Verga - Bastone, normalmente ricavato dal legno di biriba (ma anche dal bambù o da altri legni flessibili), usato per formare l'arco del berimbau.

Viola - Detto anche violinha, è il berimbau dal suono più acuto. Quando è suonato insieme agli altri tipi di berimbau, ha un ruolo simile a quello della chitarra solista: gode infatti della più ampia libertà negli a solo e nelle improvvisazioni.

Volta ao mundo - Detta anche volta do mundo, è un percorso camminato all'interno della roda (secondo alcuni gruppi - tra cui il gruppo Soluna - da effettuare sempre in senso antiorario) usato quando un nuovo giocatore vuole inserirsi nel jogo al posto di un altro, oppure quando uno dei due giocatori vuole interrompere per qualche motivo il jogo. In questo secondo caso l'altro giocatore lo accompagna, aspettando la sua iniziativa: o un calcio improvviso o un invito a ritornare ai piedi del berimbau per cominciare di nuovo il jogo.