CURARE CON IL CALORE: LA TERAPIA DOLCE DEI
TUMORI
MACRO EDIZIONI
Autore: Paolo Pontiggia, Oncologo, Libero Docente dell’Università di Pavia.Centro di Ipertermia di Pavia, San Genesio.
prof.pontiggia@libero.it
Tel 0382/580185
L’utilizzazione sistematica nella cura dei tumori solidi dell’adulto (polmone, mammella, stomaco, pancreas, fegato, cervello, ecc.) di chemio e radioterapia non ha ottenuto finora i risultati sperati. Soprattutto gli effetti collaterali della terapia condizionano
pesantemente la qualità della vita dei soggetti affetti da tumore. In questo volume l’Autore illustra le metodiche complementari che possono affiancarsi, o in alcuni casi sostituirsi, alle metodiche tradizionali. L’ipertermia, la stimolazione immunitaria ed il loro ruolo nel determinare la morte selettiva delle cellule tumorali vengono illustrate in dettaglio.
Diverse sono le metodiche utilizzate nel trattamento con il calore:
· ipertermia corporea totale: utilizzata in caso di malattia neoplastica disseminata sfrutta l’innalzamento della temperatura corporea globale indotta mediante sostanze pirogene, raggi infrarossi, “incubatrici” a d aria o ad acqua· ipertermia loco-regionale: include la perfusione extracorporea degli arti in caso di recidive tumorali dopo trattamento chirurgico e la perfusione ipertermico antiblastica delle cavità corporee in caso di localizzazioni multiple peritoneali, pleriche o vescicali· ipertermia localizzata realizzata mediante microonde, ultrasuoni o radiofrequenze per il trattamento delle diverse neoplasie solide. Ampio spazio viene dedicato alle raccomandazioni dietetiche ed al ruolo della dieta nell’andamento della malattia. Altri capitoli riguardano l’influenza dell’ambiente sullo sviluppo dei tumori, i problemi relativi alla genetica, i rapporti tra lo sviluppo moderno della medicina e la logica industriale che orienta molte delle scelte che vengono effettuate in oncologia, ma anche in altri settori della medicina.
Il libro sembra essere un utili strumento di informazione per chi voglia documentarsi sullo stato attuale delle terapie anti-tumorali, in maniera specifica per quelle opzioni terapeutiche poco aggressive come l’ipertermia e l’immunostimolazione che consentono di tenere sotto controllo la malattia, conservando nel frattempo una condizione di vita ottimale per il paziente affetto da tumore.
Viene in particolare sottolineata l’importanza di una stretta integrazione tra le varie discipline.
In particolare si suggerisce l’utilizzazione di queste metodiche di tipo biologico in fase precoce, alla diagnosi, anche allo scopo di meglio preparare un eventuale intervento chirurgico che molte volte può avere una efficacia radicale.
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