CACCIA GROSSA Caetaneando em espanhol
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Che
Caetano abbia un’anima latina in grado di abbracciare molto più
dell’amata Bahia e del Brasile intero, è cosa risaputa. Le sue
incursioni nella musica italiana sono già leggendarie e al mondo ispanico
ha dedicato un intero cd in studio ("Fina Estampa") e uno dal
vivo ("Fina Estampa ao Vivo"). Quello
che forse non tutti sanno, è che questa passione latina è di antica data
e scorre ben al di là della produzione discografica a suo nome: è dalla
fine degli anni ’60 che Veloso inserisce perle in spagnolo nei suoi
lavori (basti ricordare la vecchissima interpretazione tanguera del
“Cambalache”, la deliziosa “Flor de la canela” di Chabuca
Granda e “Tu me acostumbraste”), e duetta con immenso affetto con
grandi artisti ispanici. Se vi siete incuriositi a sufficienza, armatevi
del vostro client preferito per MP3 e seguitemi in questa
esplorazione. Le
collaborazioni sudamericane sono innumerevoli: impossibile non segnalare i
duetti con Celia Cruz (“Soy Loco por ti America”), con la
grandissima Maria Dolores Pradera (“Nube Gris”), con Fito
Paez (in una delicatissima versione di “Te vi” e nella rockera
“Mariposa Technicolor”). Una menzione particolare merita la parceria
con il mitico Pablo Milanes nella recente antologia-omaggio
“Pablo Querido”: la canzone è “Comienzo y final de una verde mañana”.
Caetano
interviene con toccante discrezione anche in uno dei cd dedicati da Gidon
Kremer a Astor Piazzolla: nel brano “El tango” legge una
poesia di Jorge Luis Borges dedicata a questa danza sensuale e
malinconica. L’mp3 in questione è purtroppo rintracciabile con una
certa difficoltà... Ancora
una collaborazione notevole: a dispetto del nome anglofono, i Super
Seven sono un gruppo nato dalla costola dei Los Lobos con
l’intenzione di esplorare la diaspora della musica latina, dal Tex-Mex
al son al Peru di Susana Baca. Nel loro “Canto” ospitano
Caetano in ben due brani attualmente a portata di click, “Qualquer Coisa”
e “Baby”, ambedue aromatizzati con sapori centroamericani. Venendo
al mondo propriamente iberico, bisogna notare che Veloso non lesina la
propria partecipazione a esperimenti vicini al flamenco. Consiglio di
ascoltare la piacevolissima “Kanela y Menta” dei Ketama per
avere la sorpresa di ascoltare la sua voce in un contesto pop speziato di
umori gitani. Altra chicca da pescare nel mare magno degli mp3 è il
duetto con il venerabile Joan Manuel Serrat da Barcellona, tratto
da un lp del 1987: “Cada qual com sua mania”, che di tanto in tanto
riemerge nelle pesquisas effettuate com WinMx o KazaA. Buon
ascolto.
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