"Terra nostra 2" divide in Brasile Il 27 settembre scorso è iniziata la versione italiana della novela
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Il
27 settembre scorso Rete 4 ha trasmesso l'attesa prima puntata della telenovela
"Esperança", maxi produzione italo-brasiliana costata il
corrispettivo di trenta miliardi di lire, che in Italia ha preso il nome
di "Terra Nostra 2 - La Speranza". Rete Globo aveva iniziato a
irradiarla il 17 giugno in Brasile, dove il successo è stato tuttavia inferiore a
quello auspicato dalla tv brasiliana, che prevedeva di mantenere i 60 punti
di ascolto conquistati dalla novela precedente. Globo aveva infatti
puntato molto sul seriale, costato in Brasile circa 90mila reais a puntata.
Quasi un flop, insomma, considerato visto che l'emittente è stata
costretta ad apportare alcuni cambiamenti di
colore all'immagine e alla durata di alcune puntate nel tentativo di
aumentare gli indici di ascolto. La storia inizia da Toni, un giovane
di Civita di Bagnoregio che decide di lasciare l´Italia per cercare
fortuna in un paese sconosciuto ma promettente, il Brasile. Toni parte e
lascia Maria, la sua ragazza, ad aspettarlo. Si stabilisce a San Paolo e
dopo poco tempo conosce Camille, una ragazza di famiglia ebrea che
diventerà sua moglie. All´inizio
Esperança doveva essere la continuazione di Terra Nostra, però l´autore
ha deciso di cambiare la storia dopo che Globo ha mandato in onda "Aquarela
do Brasil", una miniserie
ambientata durante la Seconda guerra mondiale. Ma poiché Terra Nostra 2
si sarebbe svolta nello stesso periodo, Benedito Ruy Barbosa ha
deciso di abbandonare l´idea di prolungare la novela. Così Esperança
nasce come una telenovela che racconta non solo la storia di
immigranti italiani, ma di persone di varie nazionalità che hanno
fortemente contribuito allo sviluppo del Brasile e soprattutto della città
di San Paolo. L´autore sceglie come periodo storico gli Anni Tenta nei
quali San Paolo cominciava a crescere offrendo agli stranieri numerosi
posti di lavoro anche nell'industria, oltre a quelli già esistenti in
agricoltura, principalmente nelle fazendas di caffé dello Stato di
San Paolo. Sul gradimento della telenovela, gli
spettatori si dividono: vi sono quelli fedeli che seguono ogni serata la
nuova puntata, divertendosi ed emozionandosi per gli intrecci delle altre
storie accanto a quella principale. E ritengono che Esperança sia
molto migliore di Terra Nostra perché attraverso la nuova telenovela si
fanno un'idea del Brasile in quel periodo. Altri invece sono infastiditi
dalla questione della lingua perché gli attori, quasi tutti
italo-brasiliani, usano un linguaggio approssimativo mescolando al
portoghese alcuni termini italiani. Ma nella novela non si parla il vero
italiano. Come accade in altri programmi nei quali i personaggi sono
immigrati, dell'italiano sono utilizzati soltanto alcuni termini,
espressioni, parole che possono essere simili al portoghese o quanto meno
interpretate dagli spettatori in un determinato contesto. Nella versione
italiana il problema non si presenta perché la novela è completamente
doppiata.
Terra Nostra 2 La Speranza
Speranza Speranza lui che qui arrivó che ritornerà
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