No al sesso, e ai giocatori arriva il "kit erotico"

La decisione di Felipe Scolari non piace ai giocatori della Seleção 

 

 

di Marina Beccuti

 

 

   Mentre la Seleção sta giocando il suo ennesimo mondiale da protagonista - si accettano scommesse sul fatto che riesca a farlo sino in fondo -, sui giocatori spira il consueto venticello - gossip che va a dare un po’ di respiro e di colore a questo calcio sempre più nervoso e meno spettacolare. Si dice infatti che Felipe Scolari, il tecnico verdeoro chiamato Felipão dai supporter brasiliani, sia di idee piuttosto conservatrici e in ritiro abbia optato per la linea dura: sesso vietato tassativamente a tutti i giocatori, titolari e non. Considerato però che gli undici baldi giovani più le dodici riserve sono ragazzi giovani e dotati fisicamente, è stato loro gentilmente donato un "kit erotico" per consolarli delle notti in bianco cui sono stati costretti da questo mese di clausura. Il pacco - dono della Federazione consiste in cassette, libri e riviste decisamente hard, tali da "distrarre" i campionissimi durante le fasi noiose del ritiro.

Certo vedere e sognare non è proprio come fare e godere e il sesso solitario, si sa, è solo un lontano succedaneo di quello praticato tradizionalmente, per cui ben presto si sono avute le prime avvisaglie di cedimento nervoso. Le proteste, insomma, non sono mancate e si dice che a causa della decisione dell'inflessibile Felipão, dietro le porte serrate del ritiro siano volati gli stracci. Ma i mugugni possono costare caro, e c'è chi alle escandescenze ha preferito i capricci. Il primo a cadere nella rete dell’astinenza è stato Emerson, che non riuscendo più a sopportare la lontananza dalla sua dolce metà ha deciso di mettersi in porta e di saltare allo sfinimento fino a rompersi una spalla. Mondiale dunque concluso per lui, e grave crisi a centrocampo per la Seleçao. In questo modo però il regista della Roma, in lacrime subito dopo l’infortunio, ha potuto finalmente liberarsi del "kit del piacere" per trovare più carnale consolazione tra le braccia della moglie.

Altra vittima illustre del famigerato kit è stato Rivaldo che, nervoso come non mai, ha prima mugugnato parlando di complotti ai suoi danni da parte dei compagni e poi, dopo aver vinto la sua battaglia per il posto in squadra, ha pensato bene di dedicarsi a una bella sceneggiata in mondovisione simulando di essere stato aggredito al volto da una pallonata durante la partita Brasile –  Turchia ( 2 - 1 ). In realtà Rivaldo era stato sì colpito, ma a una parte decisamente meno nobile - una coscia - rispetto alla sua pur nobile cabeça. Il giocatore turco non si è certo comportato da sportivo, ma nemmeno Rivaldo si è atteggiato da campione nel suo gesto stupido che gli è costato una pesante multa con diffida. Anche a lui il kit dei sogni proibiti pare aver sortito l'effetto di farlo andare fuori di matto. E inutilmente, considerato che nessun premio “in natura” era stato previsto come risarcimento al brutto fallo commesso nei suoi confronti.

Ma nonostante questi incidenti di percorso il carisma di certi campioni rimane intatto, anche se bisogna sottolineare che la versione attuale della seleção non brilla in tema di carisma, non essendo proprio composta da adoni: anni fa c’erano Socrates, Eder, Falcão, per non parlare dell’affascinante Leonardo, che attiravano il pubblico femminile non solo per il calcio, ma soprattutto per le loro doti fisiche. Oggi, escludendo forse Juninho, Ronaldinho, Denilson, e il sempre sorridente Cafù, la Seleção non sfoggia giocatori tali da far girare la testa alle fanciulle. Per questo motivo è forse più utile un bel film a luci rosse che qualche scappatella notturna fuori dal ritiro giapponese. Ma a parte tutto, l’importante, alla fine, è che il Brasile porti a casa in qualsiasi modo una vittoria:  con le cifre che guadagnano, i giocatori riusciranno a sopravvivere a un mese di astinenza sessuale. E per un po' di gloria, in fondo, si usa fare questo e altro...