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Gli "scatti" brasiliani di Andrea Fausto Nardi

   Andrea Fausto Nardi nasce a Bologna nel 1928. Nel 1948 si diploma nella stessa città all'istituto Pier Crescenzi per geometri. Nel 1950 si trasferisce a Rio de Janeiro. Lavora in architettura ed è progettista di edifici, specializzandosi nella ideazione compositiva delle facciate e delle aree comuni anche mediante mosaici di cui è autore, esaltando così la composizione architettonica degli edifici che, come nella tradizione locale, sorgono uniti l'uno all'altro mostrando solo la parte frontale. La città di Rio e le avenidas di Copacabana ne sono un tipico esempio.

E' quindi attivo per lunghi anni nel settore dell'arredamento, e in questo periodo conduce una personale ricerca in pittura nella quale si evidenzia la sua adesione movimento internazionale dell'Astrazione : sue opere vengono selezionate nei Saloni nazionali d'arte moderna negli anni 1955, 1957 e 1958, presso il ministero dell'Educazione e Cultura nella capitale, che allora era Rio de Janeiro.

Contemporaneamente si dedica alla fotografia (diventa membro dell'Associazione brasiliana di Arte fotografica) ottenendo diversi riconoscimenti, tra cui il 1°premio al 1° Salone d'arte fotografica dello stato della Guanabara (1963) e il 1°premio al 23° Salone internazionale d'arte fotografica della città di San Paolo (1964).

Nel 1970 ritorna definitivamente in Italia. Conosce la tecnica della serigrafia (nella quale fa confluire l'esperienza fotografica e quella pittorica), che svilupperà eseguendo personalmente tutte le sue opere fino alla seconda metà degli anni 80. A lui la nostra rivista ha già dedicato la copertina del numero di novembre 2001.

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al M.A.M. - m 10,7x20,9 (é la passerella che portava al nuovissimo Museu de Arte Moderna no aterro)