MERCADINHO |
IL
BRASILE IN ITALIA
Torna
Luisinho
Re
del
Berimbau
di
Fabio Germinario
Tra le persone che più hanno contribuito a diffondere la cultura brasiliana in Italia, vi è chi lo ha fatto lontano dagli ambienti paludati della cultura ufficiale, dai tavoli delle conferenze, dai vernissage. Vi è chi ha preferito iniziare dalle cose più immediate come la semplicità della buona tavola e della buona musica, perché anche queste sono cultura. Un modo di fare cultura che unisce invece di allontanare, che incuriosisce invece di annoiare e arriva al cuore della gente. Stiamo parlando di Luigi Cacace, conosciuto da qualcuno come Gigi, ma certamente da tutti come Luisinho dal giorno che da pioniere decise di aprire uno dei primi ristoranti "etnici" quando ancora non facevano tendenza.
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IL
RACCONTO
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L'orologio
di
Christiana de Caldas Brito
"Qualcuno della famiglia deve venire.” Clara, mia sorella, fece di no con la testa. “Vengo io”, dissi. Rifiutai il cappello di paglia. Loro due usavano quelli dalle larghe falde. Lo notai mentre camminavamo, salendo la collina, sotto il sole bruciante. Passammo prima davanti ai ricchi mausolei dagli epitaffi magniloquenti, in mezzo ad angeli di marmo e madonne che piangevano. Se è vero che le classi sociali continuano nei cimiteri, eravamo nell'alta borghesia. Ma presto ci addentrammo in piena classe media, dove nei vicoletti disposti geometricamente non mi fu difficile riconoscere la tomba di famiglia, una lapide grigia con la croce semplice e il nome di mio padre.
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LETTURE
BRASILIANE
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Le
passioni
di
Dona Flor
di
Fabrizia Clerici
Dona Flor e i suoi due mariti è uno dei libri più noti e famosi del grande Jorge
Amado. E a ragione, senza dubbio. Divertentissimo affresco di Salvador e dei suoi abitanti, romanzo corale, ritratto di un'epoca, insieme di musica, profumi, femminilità,
Orixás: tanto si trova in questo romanzo abbondante e generoso. Quanto Jorge Amado abbia scritto di Dona Flor e delle sue avventure, dei suoi struggimenti, della sua perfida mammina e dei suoi mariti, è insomma cosa nota. Molti di noi hanno anche apprezzato il film tratto dal romanzo e le canzoni ispirate alla protagonista. Ora vorremmo provare a parlare di Dona Flor partendo da quanto lei stessa ha scritto; poche righe, ma più che sufficienti a evidenziarne il carattere e le passioni.
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POESIA
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Lêdo Ivo
a
Milano
di
Eliane Oliveira
Ora è possibile leggere la poesia di Lêdo Ivo anche in italiano. Il poeta, membro della Accademia Brasiliana di Lettere dall'86, è stato
all'Ibrit (Istituto Brasile-Italia) di Milano per presentare la sua Antologia. Un incontro tra pochi e, forse per questo, un incontro abbastanza informale, tra la lettura di una poesia e l'altra e due chiacchiere nel migliore stile brasiliano: senza alcuna fretta!
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FOTOGALLERIA
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Vacanze
in Parà
per
Dulce Rosa
I
nostri
lettori più affezionati la conoscono bene.
Collaboratrice della nostra rivista e
instancabile affabulatrice di storie e leggende,
Dulce Rosa Rocque l'inverno scorso si è
concessa una lunga vacanza in Parà, dove è
nata. E da lì ci ha portato il suo contributo
fotografico che pubblichiamo nella consueta
galleria. Inviateci le vostre foto del Brasile
scrivendo a: foto@musibrasil.net.
E visitate l'Archivio
fotografico che potrà esservi utile
prima di programmare il vostro prossimo viaggio.
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MERCADINHO
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Pubblicate
le vostre inserzioni riguardanti compravendite e
scambi nel Mercadinho di Musibrasil.net, una
nuova rubrica che vi permetterà anche di
conoscere nuovi amici anch'essi appassionati del
Brasile e della sua cultura. Le inserzioni
devono essere inviate al seguente indirizzo: mercadinho@musibrasil.net
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LISTA
DI DISCUSSIONE |
FOTOCOPERTINA
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Silvia
Gobbi è giornalista dal 1993 e ha lunga esperienza in pubbliche relazioni e ufficio stampa.
Attualmente è free lance e collabora con diverse testate.
Autrice di documentari sul Brasile e fotografa per passione, è convinta che la vita le riserverà ancora molte
sorprese e che il bello debba ancora venire. In
questo stesso numero pubblichiamo il suo
reportage di un viaggio in Brasile da cui è
tratta la foto di copertina.
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MUSIBRASILMUSICA
Tutte
le trame della "Trama"
L'etichetta
sa guardare al futuro
di
Giangiacomo Gandolfi
Quando
la musica incontra il calcio I
guai di Jorge Ben
per "Fio Maravilha"
di
Marina Beccuti
La favela di Salgueiro
e la sua musica
Omaggio
a Sabia, grande maestro di samba
(terza
puntata)
di
Luis Agudo
R
E C E N S I O N I CD
Quel
mancino geniale di Canhoto
di
Nené Ribeiro
CACCIA
GROSSA
Come
fare il pieno di mp3 in rete
di
Giangiacomo Gandolfi
La
delicata malinconia di Adriana
I
testi in italiano della Calcanhotto
POLEMICHE
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Che
delusione la Mostra
dell'Artigianato di Firenze
di
Riccardo Caverni
Dallo scorso 20 Aprile al 1 maggio si è svolta a Firenze la 66^ Mostra mercato internazionale dell'artigianato. Come consuetudine ogni anno viene dedicata ad un paese straniero e questo anno il "paese ospite d'onore" era il Brasile. L'abbiamo visitata per darne conto ai lettori di
Musibrasil.net, ma diciamo subito che la visita è stata tutt'altro che indimenticabile. E non ha certo reso un buon servizio a coloro che avrebbero voluto farsi un'idea del Brasile, non conoscendolo. I quotidiani locali sicuramente hanno dato un grande risalto alla presenza del Brasile come paese ospite, mentre sia nel book della Mostra che nel sito ufficiale venivano fatti soltanto accenni generici riguardo a quanto sarebbe stato offerto ai visitatori sul Brasile.
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ARTE
MODERNA
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L'arte
perpetua
di
Kiko e Alex
di
Marcelo Rasera
La
mostra "Midia e Loucura apertasi
il 7 maggio all'Ibrit (Istituto
Brasile - Italia) riunisce le opere
corali di Alessandro Jordão e Kiko
Sobrino. Ogni pezzo viene eseguito a
quattro mani dai due artisti. Amici
d'infanzia, i due hanno studiato
insieme e si sono uniti dopo aver fuso
i rispettivi atelier. L'intesa
artistica è risultata perfetta: nei
quadri mutanti, tappeti, murales e
nelle morbide sculture da accarezzare
che producono non si riescono a
individuare tratti che caratterizzino
l'uno o l'altro artista.
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Le
forme
di
Tom Ianelli
di
Ana Paula Torres
Le opere di Thomaz Ianelli che compongono la mostra sono della sua fase astratta anche se l'artista è noto per essere esponente del genere figurativo. Nei suoi dipinti si osserva un’atmosfera giocosa, qualcosa di infantile che nella sua pienezza esprime innocenza e ingenuità. Sono proprio le forme presenti nei quadri che provocano questa sensazione essendo composte di sottili definizioni e permettendo così una libera interpretazione da parte di chiunque le
guardi
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REPORTAGE
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Itinerari
non comuni:
da São Luis a Jericoacoara
di
Silvia Gobbi
E' da più di mezz'ora che pasticciamo su un foglio orari e giorni della settimana. Siamo a São Luís, alla Giltur, un'agenzia che organizza viaggi all'interno dello stato del Maranhão. Ci siamo messi in testa di attraversare il Delta do Parnaíba. Con l'aiuto di Nelito stiamo cercando un passaggio aereo per Barreirinhas, uno in barca fino a Caburé e un altro ancora in jeep per arrivare a Tutóia. Ma da lì, il barco per Parnaíba parte a giorni alterni, questo è il problema. Perché l'idea è di proseguire poi per Jericoacoara, non fosse altro che per il nome, e arrivare a Fortaleza. Un volo già fissato per Bahia ci aspetta lì tra pochi giorni e non si può proprio spostare. Onestamente è la prima volta da quando siamo arrivati in Brasile che vedo qualcuno darsi da fare in modo tanto frenetico per un turista quanto Nelito, ma il motivo c'è: questa zona è molto difficile da visitare, quindi l'unica è acquistare un pacote (pacchetto) turistico di qualche giorno a una cifra considerevole. Ma sono soldi ben spesi. Perché se esiste un percorso inimmaginabile per la bellezza mozzafiato dei paesaggi e delle atmosfere in grado di regalare, questo è il tratto di Nord Brasiliano da São Luís a Jeirocoacoara. Preparatevi ad usare qualunque mezzo, a condividerlo con chi capita, a non farvi prendere dalla stanchezza e a lasciare da queste parti un pezzo di cuore.
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Porto
Alegre
fa
scuola in Toscana
di
Gianluca Notarianni
Porto Alegre fa scuola in Toscana. L'esperienza amministrativa della città del sud - Brasile che si è segnalata al primo posto per qualità della vita sarà illustrata questa sera a S.Gimignano, in provincia di Siena, ad alcuni sindaci di città toscane interessati a replicarla nel territorio di loro competenza. Due funzionari del comune di Porto Alegre
spiegheranno ai primi cittadini di Certaldo, Empoli, Gambassi, Lastra a Signa e Cerreto Guidi in che modo la città brasiliana si sia distinta per trasparenza amministrativa e coinvolgimento diretto dei cittadini alla cosa pubblica.2
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ATTUALITA'
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Il
Brasile ha
la
sua prima
santa
di
Maria Grazia Pasin
Il
19 maggio, la piccola Isa Bruna de Sousa, nata dieci anni fa a Rio Branco (Acre), nell’estremo nord del Brasile, riceverà in San Pietro la prima comunione dalle mani del papa. L’avvenimento in sé non avrebbe nulla di eccezionale, se Isa non fosse quella bambina che, affetta da un tumore cerebrale della grandezza di un’arancia, guarì miracolosamente pochi istanti dopo essere stata battezzata.
La sua guarigione è uno dei due miracoli riconosciuti dalla Chiesa che, dopo 502 anni di storia cristiana, consentiranno al Brasile di avere il suo primo santo. Si tratta di Madre Paulina do Coraçao Agonizante de Jesus - al secolo Amabile Visintainer Sempre il prossimo 19 maggio, in presenza del presidente del Brasile Fernando Enrique Cardoso, papa Giovanni Paolo II leggerà la bolla di canonizzazione.
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CONVERSA
NO QUINTAL
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Açaizeiro,
palma che piange
di
Dulce Rosa Rocque
Viaggiando lungo i fiumi dell'Amazzonia è frequente vedere palme lunghe, sottili e, alle volte, sinuose, che possono arrivare anche a un'altezza di 30 metri. Si tratta dell'Açaizeiro, palma caratteristica dello Stato del Pará, tipica dell'estuario del Rio delle Amazzoni, conosciuta in altri stati brasiliani anche con il nome di jussara.
Di questa palma, nell'Amazzonia continentale, si trovano circa 50 specie, delle quali: 19 in Colombia, 9 in Brasile, 8 nel Venezuela, 3 in Bolivia e, negli altri paesi variano da una a due specie. Di tutte, però, nessuna supera la qualità di quella che nasce nel Parà, ossia l'Euterpe Oleracea. Il suo piccolo frutto açaí dà il nome a una bibita di sapore particolare e molto gradevole.
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IMMAGINI
D'AUTORE
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Gli
scatti brasiliani
di
Fausto
Nardi
Andrea Fausto Nardi nasce a Bologna nel 1928. Nel 1948 si diploma nella stessa città all'istituto Pier Crescenzi per geometri. Nel 1950 si trasferisce a Rio de Janeiro. Lavora in architettura ed è progettista di edifici, specializzandosi nella ideazione compositiva delle facciate e delle aree comuni anche mediante mosaici di cui è autore, esaltando così la composizione architettonica degli edifici che, come nella tradizione locale, sorgono uniti l'uno all'altro mostrando solo la parte frontale. La città di Rio e le avenidas di Copacabana ne sono un tipico esempio.
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SPORT
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Tutti
gli uomini
della
nippo - seleção
di
Maurizio Mazzacane
Stagionato: Romário De Souza Faria è un carioca di trentasei anni già raggiunti e sorpassati. Esperto: è emigrato ad Eindhoven, sponda PSV, ha conosciuto Barcellona e Valencia, ha segnato per Vasco e Flamengo. Prolifico: oltre ottocento segnature, settantuno con la Seleção. Dopo Pelé, c’è lui. Invocato: la stampa lo ha consigliato giornalmente a Luís Felipe Scolari, lo ha sponsorizzato. Lo ha sostenuto, con convinzione. Addirittura, con passione. La gente delle arquibancadas ne ha preteso la convocazione. La CBF e il dimissionato presidente Teixeira avrebbero avvallato, molto volentieri. Il paese si è schierato: dalla sua parte.
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