In Brasile per un Natale tutto... europeo

Mini - guida utile a evitare delusioni a chi si aspetta
 tradizioni locali. Meglio aspettare il Capodanno

 

di Ana Paula Torres

 

     Chi tra di voi non ha ancora avuto occasione di trascorrere le vacanze natalizie in Brasile, ha già provato a immaginare come i brasiliani festeggiano il Natale? Considerato che da quelle parti sta iniziando l'estate, pensate che Babbo Natale vada a consegnare doni in pantaloncini corti? E vi siete mai chiesti come è allestita la tavola del pranzo natalizio? Per aiutarvi a chiarire questi e altri eventuali dubbi, abbiamo pensato di proporvi questa mini-guida al Natale in terra brasileira, dove potrebbe venirvi l'idea di trascorrere le festività del prossimo anno. Ma iniziamo dall'abbigliamento. Una delle domande più frequenti da parte di chi non ha mai passato il Natale in Brasile è quella riguardante l'abito di ordinanza di Babbo Natale. C'è chi se lo immagina in costume da bagno, e chi ritiene che a causa del troppo caldo non si faccia nemmeno vedere. So che potrà sembrarvi strano e che per alcuni potrà essere addirittura una delusione, ma devo svelarvi che il dolce vecchietto c'è eccome! E veste lo stesso abito che usa indossare in Europa: un pesante vestito di colore rosso, stivali, e per completare il look, quella consueta lunga barba bianca. Dalle voci che abbiamo raccolto sembra però che il vegliardo in questo periodo a causa del caldo torrido se la passi davvero male e che la sua mise soffocante gli faccia perdere metà del suo peso in sudore. Ma Natale è Natale, e questo è lo scotto da pagare per mantenere viva una tradizione (naturalmente ci riferiamo a quella europea e segnatamente anglosassone come quella di Santa Klaus). Dite che anche questa potrebbe essere una forma di colonialismo culturale? Scusate, dimenticavo che a Natale bisogna essere buoni, non abbandonarsi a polemiche e cercare di glissare argomenti "scomodi". 

A dicembre, vi dicevo, in Brasile si muore di caldo, ma quando si entra in un centro commerciale scorgiamo ornamenti natalizi dappertutto. Ed ecco là in fondo ancora Babbo Natale che fa le foto con i bimbi. A farci sentire in Europa o negli Stati Uniti, cioé scusate, a farci sentire che è Natale ci pensano l´aria condizionata gelida e la neve finta sparsa a piene mani per terra e sugli abeti natalizi (finti anche loro, ma per forza di cose perché in Brasile pini e abeti, come è noto, non abbondano). Ci guardiamo un po' intorno e a pensarci bene l'ambientazione sembra proprio quella giusta: in fondo nei centri commerciali è sempre un po' Natale, non vi pare? Fortuna che a ricordarci di essere ai Tropici pensa l'abbigliamento leggerissimo esposto nelle vetrine, costumi da bagno compresi. Forse pensate che un po' più di coerenza con clima e localizzazione geografica si possa recuperarla a livello gastronomico? Errore! Certo a Natale, in Brasile, al pranzo di Natale non troverete l´anguilla ma altre specie di pesce se avrete scelto di trascorrere le vostre vacanze al mare. Però c´è comunque il serio rischio di trovarsi di fronte a una tavola pieno di cibi adeguati... all'ambiente invernale europeo e in perfetta sintonia con l'abito invernale di Babbo Natale! Infatti in questa stagione è molto comune mangiare carni di maiale, tacchino, pollo, tutte cucinate arrosto; riso, insalate di vario tipo con la famosa farofa brasiliana a dare un tocco... esotico a tutta la tradizione. Giusto per ricordarsi di non essere in Scandinavia, appunto, ma in Brasile. Da bere è possibile scegliere tra vino, spumante e birra, oppure mischiare tutto, come fanno in molti. E per concludere il pranzo si può gustare ogni dolce casareccio oltre al classico panettone (sì, proprio il milanesissimo panettone!) e ai frutti che sono abbondanti in questo periodo: cocomeri dolcissimi, ananas, pesche, prugne, mango, uva, meloni... Ma per rispettare la tradizione (europea) fino in fondo è possibile gustare frutta secca -noci, nocciole, e ficchi secchi, in molti casi importati- che quest'anno non potrà adornare le  tavole di molte famiglie brasiliane a causa della debolezza del real.

Allora vi aspettiamo tutti in Brasile per il Natale del 2003! E se dopo aver letto la nostra mini-guida avrete concluso che tra la finzione del Natale europeo e quella ancora più artefatta di quello brasiliano convenga scegliere l'originale, potete sempre aspettare qualche giorno e recarvi in Brasile per Capodanno, che è molto molto più brasiliano e tropicale, anche come prova generale per il successivo carnevale. Non dimenticatevi che la sera del 31 dicembre si usa scegliere il colore dei vestiti da indossare. Di solito si propende per il bianco, che simboleggia la pace, ma è di gran voga anche il giallo perché simboleggia il benessere economico di cui il 90 per cento delle famiglie avrebbe bisogno, oppure il rosso per vivere una passione, il rosa per vivere un grande amore, come Vinicius... E chi trascorre l'ultimo dell'anno al mare, può recarsi sulle spiagge per partecipare a un anticipo dei festeggiamenti in onore di Iemanjá, regina del mare orixà, alla quale sono offerti regali che vengono lasciati a galleggiare sull'acqua, oltre a numerose manifestazioni di cultura popolare brasiliana. Come avrete capito, se non proprio per Natale, almeno a Capodanno il Brasile vi può offrire qualcosa di autentico e di molto diverso da quello che trovate in Italia. E a questo punto chiudiamo con gli auguri di rito, che per l'occasione vi facciamo in portoghese: Feliz Natal e Próspero Ano Novo!