Cidades maravilhosas!

Rio, Salvador e São Paulo da sempre ispirano i maggiori autori
popolari che non perdono occasione per rendere loro tributo 


di Bruno Persico

   Rio, sensuale e fatale. Bahia, africana e mistica. São Paulo, europea e allucinata. Le tre maggiori città del Brasile, poli di distinte culture, tradizioni e stili di vita, da sempre ispirano i maggiori autori popolari che non perdono occasione per rendere loro tributo o puntare il dito sulle piaghe dell'urbanità che non risparmiano anche le tre metropoli. Il nostro viaggio nell'universo della musica popolare brasiliana prosegue affrontando il tema della città brasiliane, al quale dedicheremo anche i prossimi due numeri. 

Antica capitale del Brasile imperiale, patria di samba e carnevale, la Cidade Maravilhosa non è più soltanto il giardino fiorito dell'omonima marcetta di André Filho, il testo che forse più ne idealizza il carattere paradisiaco, quasi al limite del kitch. Inevitabile, del resto, il fatto che il tono elegiaco sia quello più a lungo toccato nelle numerose composizioni sulla città fluminense e al quale il tributo a Rio quasi obbliga nelle altrettanto numerose incursioni in altri testi a mo' di musica incidentale. L'innegabile bellezza naturale della Baia de Guanabara è anche all'origine dell'ispirazione di Rio, di R.Menescal e R. Bôscoli, in cui alle immagini che fanno appello a una sensualità quasi scontata (fiori, mare blu, chiaro di luna e Rio nella veste di amata), gli autori ricercano l'allitterazione e il ritmo poetico (mora no mar / sol, sal, sul) e il gioco linguistico caro ad autori come Caetano (sou Rio, sorrio), concludendo con la bella immagine di una città che infonde il sorriso, a denti bianchi su un viso mulatto. Conclude questo trittico idilliaco Sábado em Copacabana, di Dorival Caymmi, un omaggio alla "dolce vita" di fine settimana nel quartiere più mondano e elettrizzante di Rio. 

Più sobrio e disincantato lo sguardo che Cazuza e Gilberto Gil, in "Un treno per le stelle", riversano, dall'alto di un Cristo Rei ormai protettore di nessuno, sulla città umana costretta a ore di coda alle fermate degli autobus, a un vagare senza meta, umiliata da salari da fame. La dolcezza della melodia, con la toccante modulazione in minore nel refrain, è in aperto contrasto con i contorni netti di uno sconforto e di una malinconia che trova le sue origini in un lontano passato, nelle navi dei trafficanti di schiavi, e che implora altre rotte verso mete ben diverse. 

Interessante esperimento che riproduce nella musica e nel testo il puro delirio di una Rio a 40 Gradi, la composizione di F.Abreu, F. Fawcett  e Laufer è il manifesto antiromantico contro ogni idealizzazione musicale a cui Rio è stata sottoposta nel passato: da paradiso diventa purgatorio di caos, il sangue caldo assume ben precise connotazioni, i ritmi delle percussioni si confondono con gli scrosci delle mitragliatrici, e l'ironia latente assumi toni quasi cinici. Altro che città meravigliosa, e ben altre le "meraviglie" che Rio riserva in questa sua incessante frenesia. Il delirio, pur in un tono più pacato, continua ad essere tematizzato in "Ultima Stazione", di Chico Buarque, in cui unico porto sicuro in una realtà impazzita sembrano essere i ritmi e le percussioni che provengono dalla Mangueira, ultima stazione di un viaggio a cui si giunge dopo aver percorso la complessità e le contraddizioni di un paese che trova nella musica il suo punto di unione più saldo e duraturo.

L'intelligenza di Caetano Veloso non poteva non raccogliere la "provocazione" implicita del testo di Chico e convertire il motivo dell'origine del samba a tutto vantaggio della sua patria spirituale, Bahia, senza tuttavia sminuire la valenza di Rio. Il geniale testo di Caetano, se da un lato afferma il primato di Bahia nel ruolo di patria del samba, crea nel contempo un ponte tra le culture musicali delle due città che finiscono per integrarsi a vicenda e essere l'una il riflesso dell'altra. Facendo ciò Caetano rifugge da ogni stereotipo e offre il suo omaggio a Rio fondandolo su un valore, la comune tradizione musicale, di cui egli stesso è portatore. Di ben altra natura il tributo di una giovane, ma già autorevole, compositrice Mpb che, dalla città, sposta l'attenzione agli abitanti. Cariocas, di Adriana Calcanhotto, è un quadretto emotivamente coinvolto di chi non ha mai fatto mistero di avere un debole per Rio e la sua gente. I carioca, quindi, come popolo perfetto dotato delle più auspicabili e invidiabili qualità? La talentuosa Adriana lo afferma con tale enfasi e convinzione, che verrebbe proprio la voglia di crederle. 

 

 

Cidade Maravilhosa
(André Filho)

Cidade, maravilhosa
Cheia de encantos mil,
Cidade, maravilhosa
Coração do meu Brasil,

Berço do samba e das lindas canções,
Que vivem n'alma da gente
És o altar dos nossos corações
Que cantam alegremente.

Jardim florido de amor e saudade
Terra que a todos seduz
Que Deus te cubra de felicidade,
Ninho de sonho e de luz

Città meravigliosa


Città meravigliosa
Piena di mille incanti
Città meravigliosa
Cuore del mio Brasile

Patria del samba e delle belle canzoni
Che vivono nella nostra anima
Sei l'altare dei nostri cuori
Che cantano con allegria

Giardino fiorito di amore e saudade
Terra che tutti seduce 
Che Dio ti copra di felicità,
Nido di sogni e di luce

 

 

 

 

 

Rio
(Roberto Menescal/Ronaldo Bôscoli)

Rio que mora no mar
Sorrio pro meu Rio que tem no seu mar
Lindas flores que nascem morenas em jardins de sol
Rio, serras de veludo
Sorrio pro meu Rio que sorri de tudo
Que é dourado quase todo dia
E alegre como a luz
Rio é mar
Eterno se fazer amar
O meu Rio é lua
Amiga, branca e nua
é sal, é sol, é sul
São mãos se descobrindo em tanto azul
Por isso que meu Rio, da mulher-beleza
Acaba num instante com qualquer tristeza
Meu Rio que não dorme porque não se cansa
Meu Rio que balança
Sou Rio, sorrio (3x)

Rio


Rio che abiti nel mare
Sorrido anch'io al mio Rio che ha nel suo mare
Splendidi fiori che nascono bruni in giardini di luce
Rio, foreste di velluto
Sorrido anch'io al mio Rio che sorride di tutto
Che è dorato quasi ogni giorno
E allegro come la luce
Rio è mare
Un eterno farsi amare
Il mio Rio è la luna
Amica, bianca e nuda
E' sale, è sole, è Sud
Sono mani che si svelano in questo blu
Per questo il mio Rio, donna-bellezza,
Dissolve in un istante qualsiasi tristezza
Il mio Rio che non dorme perché mai stanco
Il mio Rio che ondeggia
Sono Rio, sorrido, anch'io

 

Sábado em Copacabana
(Dorival Caymmi)

Depois de trabalhar toda a semana
Meu sábado não vou desperdiçar
Já fiz o meu programa pra essa noite
E já sei por onde começar 
Um bom lugar, pra se encontrar, Copacabana
Pra passear, à beira-mar, Copacabana
Depois um bar à meia-luz, Copacabana
Eu esperei por esta noite uma semana
Um bom jantar, depois dançar, Copacabana
Pra se amar, um só lugar, Copacabana 
A noite passa tão depressa
Mas vou voltar lá pra semana
Se encontrar um novo amor
Copacabana 

Sabato a Copacabana


Dopo aver lavorato un'intera settimana
Non voglio sprecare il mio sabato
Ho già un programma per questa sera
E so già da dove cominciare
Un buon posto dove incontrarsi, Copacabana
Per passeggiare lungo il mare, Copacabana
E poi un bar in penombra, Copacabana
Ho atteso questa notte per una settimana
Una buona cena, e poi a ballare, Copacabana
Per amarsi, un posto solo, Copacabana
La notte passa rapida
Ma tornerò la prossima settimana
Se incontrerò un nuovo amore,
Copacabana

 

 

 

 

 

Um trem para as estrelas 
(Cazuza/ Gilberto Gil )


São 7 horas da manhã 
Vejo Cristo da janela 
O sol já apagou sua luz 
E o povo lá embaixo espera 
Nas filas dos pontos de ônibus 
Procurando aonde ir 
São todos seus cicerones 
Correm pra não desistir 
Dos seus salários de fome 
É a esperança que eles tem 
Neste filme como extras 
Todos querem se dar bem 
Num trem pras estrelas 
Depois dos navios negreiros 
Outras correntezas 
Estranho o teu Cristo, Rio
Que olha tão longe, além 
Com os braços sempre abertos 
Mas sem protejer ninguém 
Eu vou forrar as paredes 
Do meu quarto de miséria 
Com manchetes de jornal 
Pra ver que não é nada sério 
Eu vou dar o meu desprezo 
Pra você que me ensinou 
Que a tristeza é uma maneira 
Da gente se salvar depois 
Num trem pras estrelas 
Depois dos navios negreiros 
Outras correntezas 

Un treno per le stelle



Sono le sette del mattino
Vedo il Cristo dalla finestra
Il sole ha già spento la sua luce
E il popolo là in basso aspetta
Nelle file alle fermate degli autobus
Alla ricerca di una meta
Sono tutti ciceroni
Corrono per non desistere
Dai loro salari di fame
E la speranza che possiedono 
In questo film nella parte di comparse
Tutti vogliono recitare al meglio
In un treno verso le stelle
Dopo le navi dei trafficanti di schiavi
Altre correnti
Che strano il tuo Cristo, Rio
Che ci guarda da lontano
Con le braccia sempre aperte
Ma senza proteggere nessuno
Voglio tappezzare le pareti
Del mio misero appartamento 
Con articoli di giornale
Per vedere che non è una cosa seria
Voglio dare il mio disprezzo
A te che mi hai insegnato
Che la tristezza è un modo
Per poterci poi salvare
In un treno verso le stelle
Dopo le navi dei trafficanti di schiavi
Altre correnti

 

 

Rio 40 Graus
(Fernanda Abreu/Fausto Fawcett/Laufer)

Rio 40 graus
Cidade maravilha
Purgatório da beleza e do caos
Capital do sangue quente do Brasil
Capital do sangue quente
Do melhor e do pior do Brasil
Cidade sangue quente
Maravilha mutante
O Rio é uma cidade de cidades misturadas
O Rio é uma cidade de cidades camufladas
Governos misturados, camuflados, paralelos
Sorrateiros ocultando comandos
Comando de comando submundo oficial
Comando de comando submundo bandidaço
Comando de comando submundo classe média
Comando de comando submundo camelô
Comando de comando submáfia manicure
Comando de comando submáfia de boate
Comando de comando submundo de madame
Comando de comando submundo da TV
Submundo deputado - submáfia aposentado
Submundo de papai - submáfia da mamãe
Submundo da vovó - submáfia criancinha
Submundo dos filhinhos
Na cidade sangue quente
Na cidade maravilha mutante
Quem é dono desse beco?
Quem é dono dessa rua?
De quem é esse edifício?
De quem é esse lugar?
É seu esse lugar
É meu esse lugar, também é seu
É, eu quero meu crachá
Sou carioca
Sou carioca
"Canil veterinário é assaltado liberando
Cachorrada doentia
Atropelando
Na xinxa das esquinas
De macumba gigantesca
Escopeta de sainha plissada
Na xinxa das esquinas de macumba violenta
Escopeta de shortinho de algodão"
Cachorrada doentia do Joá
Cachorrada doentia São Cristóvão
Cachorrada doentia Bonsucesso
Cachorrada doentia Madureira
Cachorrada doentia da Rocinha
Cachorrada doentia do Estácio
Na cidade sangue quente
Na cidade maravilha mutante
A novidade cultural da garotada
Favelada, suburbana, classe média marginal
É informática metralha
Sub-UZI equipadinha com cartucho musical
De batucada digital
Meio batuque inovação de marcação
Pra pagodeira curtição de falação
De batucada com cartucho sub-uzi
De batuque digital, metralhadora musical
Marcação invocação
Pra gritaria de torcida da galera funk
Marcação invocação
Pra gritaria de torcida da galera samba
Marcação invocação
Pra gritaria de torcida da galera tiroteio
De gatilho digital
De sub-UZI equipadinha
Com cartucho musical
De contrabando militar
Da novidade cultural
Da garotada favelada suburbana
De shortinho e de chinelo
Sem camisa carregando
Sub-UZI equipadinha
Com cartucho musical
De batucada digital
Na cidade sangue quente
Na cidade maravilha mutante
A cidade não pára, a cidade não pára
A cidade não pára, a cidade não pára

Rio a 40 gradi


Rio a 40 gradi
Città di meraviglie
Purgatorio di caos e bellezza
Capitale del sangue caldo del Brasile
Capitale del sangue caldo
Del meglio e del peggio del Brasile
Città di sangue caldo
Meraviglia cangiante
Rio è una città miscuglio di tante città
Rio è una città travestita di tante città
Governi misti, travestiti, paralleli
Dissimulati che occultano comandi
Comando di comando sottomondo ufficiale
Comando di comando sottomondo lestofante
Comando di comando sottomondo classe media
Comando di comando sottomondo ambulante
Comando di comando sottomafia manicure
Comando di comando sottomafia di night club
Comando di comando sottomondo di madame
Comando di comando sottomondo di TV
Sottomondo deputato - sottomafia pensionato
Sottomondo di papà - sottomafia di mammà
Sottomondo della nonna - sottomafia bambina
Sottomondo dei mammoni
Nella città dal sangue caldo
Nella città meraviglia cangiante
Chi è padrone di questo vicolo?
Chi è padrone di questa via?
Di chi è questo edificio?
Di chi è questo posto?
Questo posto è suo
Questo posto è mio e anche suo
Voglio la mia medaglia
Sono carioca
Sono carioca
"Preso d'assalto un canile
E liberati i cani rognosi
Che inciampano
Nelle galline agli angoli di strada
Di gigantesca macumba
Schioppetto di gonna plissé
Agli angoli di strada di macumba violenta
Schioppetto di short di cotone"
Cani rognosi di Joá
Cani rognosi di São Cristóvão 
Cani rognosi Bonsucesso
Cani rognosi Madureira
Cani rognosi della Rocinha
Cani rognosi dell'Estácio
Nella città dal sangue caldo
Nella città meraviglia cangiante
La novità culturale dei giovani
Chi vive in favela, suburbana, classe media marginale
E' informatica mitraglia
Sotto-UZI dotata di cartuccia musicale
Di percussione digitale
Come un batuque innovativo nei movimenti
Per il pagode 
Di percussioni con cartuccia sub-uzi
Di batuque digitale, mitragliatrice musicale
Movimento, invocazione
Per le urla del tifo della marmaglia funk
Movimento, invocazione
Per le urla del tifo della marmaglia samba
Movimento, invocazione
Per le urla del tifo della marmaglia sotto tiro
Di grilletto digitale
Di sotto-UZI dotata
Di cartuccia musicale
Di contrabbando militare
Di novità culturale
Di giovani di favela suburbani
In short e ciabatte
Senza portar camicia
Sotto-UZI dotata
Di cartuccia musicale
Di percussione digitale
Nella città dal sangue caldo
Nella città meraviglia cangiante
La città non si ferma, la città non si ferma
La città non si ferma, la città non si ferma

 

 

 

 

Estação Derradeira
(Chico Buarque)

Rio de ladeiras
Civilização encruzilhada
Cada ribanceira é uma nação

À sua maniera
Com ladrão
Lavadeiras, honra, tradição
Fronteiras, munição pesada

São Sebastião rivado
Nublai minha visão
Na noite da grande
Fogueira desvairada

Quero ver a Mangueira
Derradeira estação
Quero ouvir sua batucada, ai, ai

Rio do lado sem beira
Cidadãos
Inteiramente loucos
Com carradas de razão

À sua maneira
De calção
Com bandeiras sem explicação
Carreiras de paixão danada

São Sebastião crivado
Nublai minha visão
Na noite da grande
Fogueira desvairada

Quero ver a Mangueira
Derradeira estação
Quero ouvir sua batucada, ai ai 

Ultima stazione


Rio delle colline, 
Crocevia di popoli
Ogni riva una nazione

A suo modo
Con ladri 
Lavandaie, onore, tradizioni
Frontiere, grandi calibri

San Sebastiano crivellato
Rannuvoli la mia visione
Nella notte del grande 
Fuoco di gioia

Voglio vedere la Mangueira
Ultima stazione
Voglio sentire le sue percussioni

Rio senza limiti
Gente 
Completamente folle
In pieno diritto d'esserlo

I loro modi di fare
In calzoncini
Stravaganze inspiegabili,
Cascate di passioni dannate

San Sebastiano crivellato
Rannuvoli la mia visione
Nella notte del grande
Fuoco di gioia

Voglio vedere la Mangueira
Ultima stazione
Voglio sentire le sue percussioni.

 

 

 

 

Onde O Rio é Mais Baiano
(Caetano Veloso)

A Bahia, 
Estação primiera do Brasil 
Ao ver a Mangueira nela inteira se viu, 
Exibiu-se sua face verdadeira. 
Que alegria 
Não ter sido em vão que ela expediu 
As Ciatas pra trazerem o samba pra o Rio 
(Pois o mito surgiu dessa maneira).

E agora estamos aqui 
Do outro lado do espelho 
Com o coração na mão 
Pensando em Jamelão no Rio Vermelho 
Todo ano, todo ano 
Na festa de Iemanjá 
Presente no dois de fevereiro 
Nós aqui e ele lá 
Isso é a confirmação de que a Mangueira 
É onde o Rio é mais baiano 

Dove Rio è più baiano


Bahia,
Prima stazione del Brasile
Al vedere la Mangueira in essa si è rispecchiata
Esibendo il suo vero volto
Che allegria
Non deve essere stato invano che lei mandò
Le Ciatas per trasportare il samba a Rio
(E fu così che nacque il mito)

Ed ora siamo qui
Dall'altra parte dello specchio
Con il cuore in mano
Pensando in Jamelão nel Rio Vermelho
Ogni anno
Nella festa di Iemanjá
Il due di febbraio
Noi qui e lui là
E' questa la conferma che la Mangueira
E' dove Rio diventa più baiano

 

 

 

Cariocas
(Adriana Calcanhotto)

Cariocas são bonitos
Cariocas são bacanas
Cariocas são sacanas
Cariocas são dourados
Cariocas são modernos
Cariocas são espertos
Cariocas são diretos
Cariocas não gostam
De dias nublados

Cariocas nascem bambas
Cariocas nascem craques
Cariocas têm sotaque
Cariocas são alegres
Cariocas são atentos
Cariocas são tão sexys
Cariocas são tão claros
Cariocas não gostam
De sinal fechado

Carioca


I carioca sono belli
I carioca sono ganzi
I carioca sono spudorati
I carioca sono dorati
I carioca sono moderni
I carioca sono furbi
I carioca sono diretti
I carioca detestano
Le giornate nuvolose.

I carioca nascono illustri
I carioca nascono esperti
I carioca hanno un accento
I carioca sono allegri
I carioca sono attenti
I carioca sono sexy
I carioca sono schietti
I carioca detestano
I semafori rossi