Cinema novo
II film volle dire "lo sono il samba"'
La voce della collina strappò lo schermo del
cinema
E cominciarono a configurarsi
Visioni delle cose grandi e piccole
Che ci hanno formati e ci stanno formando
Tutte e molte: Dio e il diavolo, vite secche, i
fucili,
i mascalzoni, il prete e la ragazza, il grande
mercato, la sfida(2)
Altre conversazioni, altre conversazioni sui modi
del Brasile
Altre conversazioni sui modi del Brasile
La Bossa-Nova ha superato 1'esame
Ci ha salvati nella dimensione
dell'etemità
Pero, quaggiù, "la vita", vera
"meta di niente"
Non moriva e non affrontava il problema
Chiedeva soluzioni e spiegazioni
E per questo le immagini del paese di questo
cinema
Sono entrate nelle parole delle canzoni
Prima quelle che spiegavano
E la musica si fermava a pensare
Ma era cosi bello che si fermasse
Che non ci veniva voglia di protestare
Poi le immagini che spaventavano
E altre parole3 gia si volevano cantare
D'ordine, di disordine e di pazzia
Di anima a mezznaotte e di industria
E la terra entro in trance (4) - eh
Nel sertao di Ipanema
In trance, eh, nel mare di Monte Santo
E la luce del nostro canto e le voci del poema
Si dovettero trasformare tanto
Che il samba voile dire: "lo sono
cinema"
Poi nacque 1'angelo(5), venne il bandito
Meteorango(6)
Hitler Terzo Mondo, senza questo ragno(7), fame
d'amore(8)
E il film disse: "Voglio essere poema"
0 più ancora: "Voglio essere film, e film e
film
Incalzato al limite della gola del diavolo(9)
Tornare ad Atlantide(10) e oltrepassare 1'eclisse
Uccidere 1'uovo e vedere la Vera Croce(11)
E il samba adesso dice: io sono la luce
Della lira del delirio(12), dalla liberazione di
Xica(13)
Di ogni nudità(14) di india di fior di Maccabea e
di Asa Branca(15)
II mio nome è Stelinha, è Innocenza(16)
II mio nome e Orson (17) Antonio Vieira
Conselheiro di Pixote(18)
Super altro
Voglio essere vecchio, di nuovo eterno, voglio
essere nuovo(19)di nuovo
Voglio essere la banda dei bruti(20) e chiara
gemma(21)
Io sono il samba, viva il cinema - viva il cinema
novo
(testo di Caetano Veloso)
°°°
Tradizione
Ho conosciuto una ragazza di Barbalho (1)
una ragazza straordinaria.
Stava insieme a un ragazzo molto intelligente
un ragazzo molto differente.
Intelligente per la maniera di salire al volo sul
tram
e differente per il tipo
di camicia aperta e certi pantaloni americani
rimediati di contrabbando.
Si alza, balza e scende al volo dal tram
sempre ridendo e sempre cantando
sempre bello e sempre sempre
sempre ridendo e sempre cantando.
Ho conosciuto questa ragazza di Barbalho
questa ragazza straordinaria
ai tempi in cui Lessa era portiere del Bahia
un portiere una garanzia.
Ai tempi in cui la squadra giocava davvero duro
valentia che non valeva.
Ai tempi in cui i negri non entravano nel Bahiano
(2)
neanche dalla parte della cucina.
Ho conosciuto questa ragazza di Barbalho
sull'autobus di Liberdade (3)
che passava dalla fermata dei 15 Misteri (4)
quando andava verso il centro.
Il centro vuol dire Largo do Terreiro (5)
dove andavano tutti quanti
tutti i giorni, tutti i giorni. tutti i santi giorni
io, mia sorella e mia zia.
All'epoca chi govenava era Antonio Balbino
ai tempi in cui ero bambino.
Ero bambino, ma guarda che facevo gia attenzione
a una ragazza di Barbalho.
Facevo tanta attenzione che alla fine ho fatto
attenzione
anche al ragazzo con cui stava insieme.
Mi sono accorto che il ragazzo era molto
intelligente
un ragazzo molto differente.
Intelligente per la maniera di salire al volo sul
tram
e differente per il tipo
di camicia aperta e certi pantaloni americani
rimediati di contrabbando.
Si alza, balza e scende al volo dal tram
sempre ridendo e sempre cantando
sempre bello e sempre sempre
sempre ridendo e sempre cantando.
(testo di Gilberto Gil)
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Haiti
Quando ti inviteranno a salire i gradini (1)
della fondazione casa di Jorge Amado
per veder dall'alto la file di soldati, quasi
tutti negri
che dan bastonate sulla nuca di furfanti negri
di ladri mulatti e altri quasi bianchi
trattati come negri
sol per mostrare agli altri quasi negri
(e son quasi tutti negri)
e ai quasi bianchi poveri come negri
come i negri, poveri e mulatti
e quasi bianchi quasi negri tanto son poveri sono
trattati
e non importa se occhi del mondo intero
possono posarsi un attimo sul largo
dove gli schiavi eran castigati
ora un ritmo batuque un rullo batuque
con la purezza di bambini in divisa della scuola
secondaria
in giorno di parata (2)
e 1'epica grandezza di un popolo in formazione
ci attrae, ci sorprende e ci stimola
non importa niente: ne immagini
ne il fantastico, ne il disco di Paul Simon (3)
nessuno, nessuno e cittadino
se andrai a veder la festa al Pelourinho, oppure
no
pensa a Haiti, prega per haiti
Haiti è qui - Haiti non è qui
e se vedrai in tv un deputato in panico mal
dissimulato
davanti a un qualunque, ma qualunque, qualunque
qualunque
piano di educazione che sembri facile
che sembri facile e rapido
e rappresenti una minaccia di democratizzazione
dell'insegnamento di primo grado
e se questo stesso deputato difenderà 1'adozione
della pena capitale
e il venerabile cardinale dirà che tanta anima
lui vede nel feto
e nessuna nel miserabile
e se, passando col rosso, il vecchio rosso
abituale,
vedrai un uomo pisciare all'angolo di strada su un
lucido sacco dell'immondizia a Leblon (4)
e quando sentirai il sorridente silenzio di San
Paolo
di fronte alla cameficina (5)
111 prigionieri indifesi, ma i prigionieri son
quasi tutti negri
o quasi neri, o quasi bianchi quasi neri tanto son
poveri
e poveri sono come macchie e tutti sanno come si
trattano i
negri
e quando farai un giro ai Caraibi
e quando scoperai senza preservative
e presenterai la tua partecipazione intelligente
al blocco a Cuba
pensa a Haiti, prega per Haiti
Haiti è qui, Haiti non è qui.
(testo di Caetano Veloso)
°°°
Canto di butteri
Urbe immensa,
pensa quel che e stato e e sarà
pensa al bue (1)
maschera enigmatica bue
abbi pietà
(testo di Caetano Veloso)
°°°
Megacittà
conta i tuoi bimbi
canta con i tuoi ritmi
1'intensa felicità
che in te si.perde e trova
una luce si diluisce e addensa
pensa
(testo di Caetano Veloso)
°°°
Da quando il samba è samba
La tristezza è signora
da che il samba è samba cosi
lacrima chiara sulla pelle scura
la notte la pioggia cade là fuori
la solitudine mette paura
tutto sempre di peggio in peggio
ma qualcosa in me succede
cantando io allontano la tristezza
il samba deve ancora nascere
il samba non è ancora arrivato
il samba non può morire
guarda, il giorno non è spuntato
il samba è padre del piacere
il samba è figlio del dolore
il grande potere trasformatore
(testo di Caetano Veloso)
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