LONDRA, BRASILE

A Notting Hill carnevale carioca

 

di Matteo Calabresi

     Si dice carnevale e subito viene in mente quello di Rio, il Brasile, i carri delle scuole di samba, l`allegria e le feste in strada. Ma quando a Londra si organizza un evento, non è mai un evento qualunque. E` così che pronunciando la parola “carnevale”, qui, nella capitale inglese, e soprattutto in questo periodo, non può non venire in mente altro noto carnevale: quello di Notting Hill. Nell`ultimo week-end di agosto, infatti, tutta Londra impazzisce per la manifestazione più grande e frequentata d`Europa e, a livello mondiale, seconda solo a quella carioca. Il Carnevale di Notting Hill nacque dall`iniziativa della comunità degli immigrati caraibici, in particolare di Trinidad, che agli inizi degli Anni `60 decisero di portare avanti la lunga tradizione carnascialesca del loro paese anche per combattere un diffuso sentimento di razzismo nei loro confronti che si era manifestato con alcuni episodi di violenza. La grigia e tetra atmosfera di povertà e tristezza che regnava nel loro quartiere, che in quegli anni era tutt`altro che la zona della Londra “bene” affermatasi dopo l`uscita dell`omonimo film con Hugh Grant e Julia Roberts, li spinse ad uscire dalle loro case e manifestare in strada alla loro maniera al suono delle steel band.

Oggi il carnevale londinese è un vero e proprio festival multiculturale con spettatori che giungono da ogni parte del mondo per assistere a questo incredibile spettacolo di colori, suoni, costumi, bande e carri musicali. Le strade del quartiere strabordano di gente che canta, beve, ride e si diverte ballando le musiche suonate dai tanti carri che sfilano per le strade di Notting Hill. Caratteristica del carnevale londinese è proprio la diversità dei ritmi cui lasciarsi andare: si va dal soul al jazz, dalla house al funk, con molte influenze di garage e maracatu. Per due giorni nell`arco di un chilometro quadrato si può trovare praticamente tutta la varietà dei cibi cucinati ai quattro angoli del pianeta. Semmai ve ne fosse bisogno, Londra diventa più cosmopolita che mai.

Per i brasiliani, ma un po' per tutti i popoli del mondo, il carnevale è un'opportunità per sentirsi liberi e per dimenticare per un attimo i problemi della vita di tutti i giorni: offre modo di riunirsi e di fare pace con la gente. Poiché tutti i carnevali si somigliano, non cercherò qui di paragonare il carnevale di Rio o quello di Salvador con quello di Londra, semplicemente perché sono differenti: l'aria che si respira nelle due capitali non è la stessa e le emozioni cambiano di conseguenza.

I brasiliani che vivono a Londra, però, possono ritrovare almeno alcune delle atmosfere del carnevale di casa. Già il fatto che sia programmato in agosto  può fare vagamente ricordare, tempo permettendo, le temperature domestiche, mentre a febbraio la voglia di scendere in strada a festeggiare verrebbe a mancare, vista la temperatura londinese in quel periodo.

Il Brasile, comunque, non può non essere rappresentato in nessun carnevale che si rispetti. Le due scuole di samba londinesi, la Paraiso School of Samba e la London School of Samba partecipano oramai da anni con i loro carri. Da qualche tempo, inoltre, la partecipazione verde-amarelo a Notting Hill sta assumendo - direi per fortuna - proporzioni sempre più rilevanti. Sino a pochi anni fa gli storici ritmi “rivali” del samba, come la soca, il calipso o il merengue avevano decisamente la meglio sugli altri sounds. Ultimamente invece, accanto ai più moderni e più “british” house, garage e techno, è proprio il samba che spopola, facendo ormai “scuola”.

Quest`anno la London School of Samba ha invitato un professionista ben noto in Brasile: il percussionista della scuola di samba della Mangueira, che si è unito al carro della scuola londinese aiutando anche gli “alunni” locali con veri e propri workshops. Junior della Mangueira fa notare come molti ritmisti inglesi suonino sì come i brasiliani, ma hanno ancora molte difficoltà quando si cambia “passo”, poiché mancherebbe loro «um certo jogo de cintura brasileiro».

Già l'anno scorso il sindaco di Londra aveva proposto di estendere l'area del carnevale anche ad Hyde Park e vi era chi aveva proposto anche la costruzione di un vero e proprio sambodromo. Per ora l`unica costruzione brasiliana in Hyde Park è la nuova - e unica presente nel Regno Unito -, opera del grande architetto Oscar Niemeyer: il Pavillion della Serpentine Gallery. La struttura sarà presente fino al 14 settembre, dopodiché verrà smontata. Per chi passa per Londra si tratta di una vera meta obbligata.