CAPOEIRA |
ATTUALITA'
L'Italia
“adotta”
Fome
Zero
di
Marcelo Rasera
Il
progetto "Fome zero" (Fame zero) di Lula
raccoglie consensi anche in Italia, dove un'associazione
è stata appositamente costituita per sostenerlo. L'idea
viene da Quarrata, vicino a Pistoia, dove un gruppo di
esponenti della storica Rete Radiè Resch ha dato vita
all’Associazione italiana sostenitori di "Fome
zero", che conta già una cinquantina di iscritti.
Consensi fattivi e numerosi, a volte inaspettati e
provenienti da enti locali come la Regione Toscana, che
ha devoluto oltre 200mila euro, ma anche dal mondo della
cultura, dello spettacolo e dello sport, come nel caso
dei quasi 500mila euro donati dai 38 mila spettatori
dell'Olimpico in occasione della partita organizzata per
l'addio al calcio di Aldair.
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INCONTRI
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E
il Centroitalia “flirta”
con
Lula
di
Francesco Giappichini
Il
Centroitalia ulivista "flirta" con Lula e intende stringere alleanze economiche con il Brasile. Per la prima volta tre Regioni italiane aspirano a stringere un accordo con uno stato straniero. E' accaduto il 14 luglio scorso a Perugia, dove i presidenti delle regioni Toscana, Umbria e Marche hanno tenuto un incontro con il ministro della cultura brasiliano, Gilberto Gil. Il convegno, dal titolo "Il nuovo Brasile guarda all'Europa" era l'ultimo appuntamento del seminario internazionale "Strategie di sviluppo democratico nella globalizzazione" promosso da Euralat (Osservatorio euro-latino-americano sullo sviluppo democratico e sociale).
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VIAGGIO
IN BRASILE / 2
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Roraima,
terra di indios
di
Alessandro Andreini
Roraima,
ovvero montagna (ima) verde-azzurrata (rora),
in lingua Yanomami. Terra di frontiera dove vive la
tribù indigena che più ha conservato la propria
identità difendendola dai numerosi attacchi esterni, a
costo di pesanti perdite umane. Ma anche terra nella
quale si sono succedute varie civiltà europee e che,
come vedremo, ha avuto, seppur indirettamente, anche l’Italia
come protagonista della propria storia. Il massiccio
della Guyana, con montagne che sfiorano i tremila metri
di altitudine, caratterizza questo stato nella sua parte
settentrionale, mentre il sud è dominato dalla pianura
amazzonica, con il bacino del Rio Branco.
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REPORTAGE
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Giorno
di mercato a
Natal
di
Ana Claudia Mafra
Il
giorno di mercato è giorno di festa. Questa è quasi
sempre la prima impressione che riceviamo dai mercati
all’aperto del Brasile. Nel Nordeste brasiliano,
soprattutto, non mancano esempi di questo raduno
quotidiano, collettivo e colorato. Puoi trovare di tutto
al mercato: dal pesce fresco alle bacinelle di plastica,
dai sandali di cuoio agli articoli d’importazione,
ragion per cui è ancor oggi un punto d’intersezione
di differenti fasce d’età e classi sociali, uno
spazio che unisce la tradizione alla contemporaneità,
adattandosi al tempo, amalgamando il ritmo elettronico
della grande città alle sonore grida e pregões dei
venditori ambulanti, dei vecchi e dei bambini,
lavoratori e “disoccupati”, tutti conosciuti, tutti
personaggi di uno stesso palco.
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ARCHITETTURA
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Dal-
Portogallo
al futuro
di
Silvia Zingaropoli
Incantevoli
giardini, edifici avveniristici, quartieri barocchi;
spazi sconfinati e metropoli ultramoderne. Specchio di
una realtà molto spesso contraddittoria, l’architettura
brasiliana riflette l’essenza stessa di questa
straordinaria parte del mondo, dove elementi
architettonici portoghesi ed italiani si fondono e
convivono con elementi francesi e tedeschi, adattati
alle esigenze del clima tropicale: da questa commistione
di influenze nasce una forma d’arte unica al mondo.
Oggi l’architettura è considerata la più
interessante e caratteristica espressione artistica del
Brasile: gli architetti brasiliani hanno elaborato un
proprio stile allontanandosi dai modelli europei ai
quali, fino ad allora, si erano ispirati.
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LISTA
DI DISCUSSIONE
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MERCADINHO |
LA
FOTO
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André Cypriano è nato in Brasile nel 1964 ed è fotografo free-lance. Ha studiato fotografia a San Francisco esponendo le proprie opere in Brasile e negli Usa. Impegnato nella difesa dell'ambiente e nel
sociale, si è appassionato allo studio delle culture di società più remote.
La foto fa parte di un suo studio sulla Roçinha, favela
di Rio.
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SCOMPARE
ROBERTO MARINHO
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Una
fortuna fondata sulla politica
di
Eliane Oliveira
Manifestazioni di cordoglio, commossi ricordi e aspre critiche. A prescindere dai differenti modi con cui il Brasile ha reagito alla morte del presidente delle "Organizzazioni
Globo", è innegabile che Roberto Marinho sia stato un uomo che ha anticipato i
tempi.
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Metafora
del vecchio Brasile
di
Andrea Zeccato
«Il giornalista Roberto
Marinho»
afferma il giornalista natalense Murilo Mello Filho, «fu un uomo
moderno, molto avanzato rispetto al suo popolo, al suo
paese, al suo tempo. L'unica elezione a cui si sottopose fu quella per la Accademia brasiliana di
Lettere».
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MUSIBRASILMUSICA
IL
TACCUINO DI MAX
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Il
Brasile
è qui
di
Max De Tomassi
Ciao grandi! Come avete passato le vacanze? Alcuni di voi avranno affrontato il primo viaggio in Brasile… come è andata? Immagino bene, soprattutto se avrete preso in considerazione tutti i consigli e le informazioni divulgate sul nostro
sito. Eccoci qui ad iniziare un'altra stagione insieme, affrontando un altro anno con energia rinnovata, salute e buone prospettive per il futuro, è questo che auguro a tutti. |
PILLOLE
DI STORIA IN MUSICA |
Quando
Chico scrisse agli amici
di
Alessandro David Andreini
Le canzoni in forma di lettera sono abbastanza comuni in tutte le culture musicali: a volte hanno un destinatario specifico, altre sono più generiche. A ciò non si poteva sottrarre la musica brasiliana, grazie a uno dei suoi più illustri esponenti: Chico Buarque de
Hollanda. |
SABORES
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Peccati
di gola a Fatima
di
Antonio Forni
Il quartiere di Fatima non è certo uno dei luoghi più celebri della città di Rio de Janeiro e non offre particolari attrattive che ne giustifichino la visita; tuttavia, è a me molto caro, perché, ad esso, è legato un incontro. Qui viveva, infatti, Eliana, un’amica che conobbi per caso, in un giorno qualunque, persona di grande gentilezza e di totale disponibilità.
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LA
TRIBUNA DI BAIXINHO |
A
San Paolo da Mestre Brasilia
di
Luiz Martins de Oliveira
Questa edizione della “Tribuna” esce necessariamente in formato ridotto dato che sono letteralmente appena rientrato dal mio viaggio in Brasile. Quest’anno ho voluto fare un esperimento, di cui vorrei raccontarvi oggi, coi miei allievi italiani. Ho organizzato, nel mese di agosto, uno stage di capoeira (e non solo) della durata di sette giorni a San Paolo, con il mio Mestre Brasilia.
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L'ORIXA'
DELLA SETTIMANA
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Il fascino misterioso di Ewá
a
cura di Marco Pisani
illustrazioni
di Guido Boletti
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ARCHIVIO
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KINEMA
DO BRAZYL
Gramado,
una
conferma
di
Gian Luigi De Rosa
La XXXI edizione del Festival di Gramado si è contraddistinta come momento di grande affermazione per una filmografia, quella brasiliana, che ormai ha raggiunto un livello produttivo elevato sia dal punto di vista qualitativo sia quantitativo. Una quantità di film tale da far dimenticare gli anni bui dell’Era Collor, momento storicamente importante per il Festival di Gramado, quando per restare in vita aprì la competizione riograndense anche alla produzione latina (iberica e iberoamericana). Oggi Gramado è più che mai un evento concreto in cui giovani cineasti brasiliani si confrontano alla pari con produzioni europee e latino-americane, una vetrina dal grande significato estetico e di forte risonanza per il mercato cinematografico latino-americano. |
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CINEMA
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Kiko Goifman
e
la morte
di
Eliane Oliveira
Cinquantacinque minuti in cui otto persone raccontano un assassinio. L’unico che hanno commesso nella loro vita, in un momento di rabbia o di paura estrema. La figlia che pianifica la morte del padre, perché maltrattava la moglie. L’uomo che uccide il fratello gemello perché aveva tentato di violentargli la figlia e faceva debiti a suo nome. La donna che assassina il marito nel tentativo di difendersi. La ragazza che spara contro il fidanzato e gli chiede scusa nei suoi ultimi secondi di vita. E’ questo il non facile tema scelto dai registi Kiko Goifman e Jurandir Muller in “Morte densa”, il cortometraggio che ha rappresentato la cinematografia brasiliana al Festival internazionale del cinema di
Locarno.
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SPORT
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Il
Brasile cade sul beach volley
di
Marina Beccuti
Le brasiliane hanno perso. Campionesse per antonomasia di beach volley mondiale, sono state battute a sorpresa nella finale dello Swatch World Tour Estathè dalle atlete cinesi, che hanno sorpreso tutti per la determinazione dimostrata e per essere riuscite a rimanere concentrate e fisicamente perfette sino al termine dell’incontro decisivo. L'appuntamento con questo sport emergente, che richiede grinta e evoca spiagge assolate e climi tropicali, era fissato a Milano, che notoriamente non è località di
mare. Qui sabbia fatta arrivare appositamente da Jesolo e partite giocate in una cornice suggestiva e molto metropolitana: davanti all’Arco della Pace, a due passi dal Castello Sforzesco, nel pieno centro della città meneghina.
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LONDRA,
BRASILE
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A
Notting Hill carnevale carioca
di
Matteo Calabresi
Si dice carnevale e subito viene in mente quello di Rio, il Brasile, i carri delle scuole di samba, l`allegria e le feste in strada. Ma quando a Londra si organizza un evento, non è mai un evento qualunque. E` così che pronunciando la parola “carnevale”, qui, nella capitale inglese, e soprattutto in questo periodo, non può non venire in mente altro noto carnevale: quello di Notting Hill. Nell`ultimo week-end di agosto, infatti, tutta Londra impazzisce per la manifestazione più grande e frequentata d`Europa e, a livello mondiale, seconda solo a quella
carioca.
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IL
RACCONTO
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L'orologio
di plastica
di
Julio Monteiro Martins
Il futuro che senz'altro avremo è stato bello, sereno, eccitante. Tu mi stringesti la vita con le mani forti e sollevasti il mio corpo sulla testa. Sorridevamo, e giravi su te stesso, mentre le pareti passavano in una vertigine nelle mie pupille dilatate, passeggere di un treno interminabilmente in curva. Allora corriamo per
viali senza angoli, lasciandoci dietro, nella scia, esseri immobili, tutte le automobili in panne, le luci in ritardo sul passo, porte mezze aperte. Ci lasciamo dietro la Storia che da mesi non accadeva, e non accadde, in questo nostro giorno che verrà, lo so. Forse è stato domani, forse l'anno prossimo.
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